Firmato il nuovo Acn per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari e altre professionalità sanitarie 2019-2021
È stato firmato, presso la sede della Sisac, il nuovo Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali, veterinari e altre professionalità sanitarie per il triennio 2019-2021 che riguarda oltre 17 mila lavoratori.
Per la delegazione della Uil-Fpl erano presenti il Segretario Generale Domenico Proietti, il Responsabile nazionale della Specialistica ambulatoriale dell'Area veterinaria Pierluigi Patrono e la Responsabile nazionale della Specialistica ambulatoriale dell'Area medica Debora Giannini.
Il nuovo contratto prevede, in analogia alla dirigenza medica, incrementi stipendiali del 3,78% tra quota oraria e quota variabile, oltre agli arretrati del triennio 2019-2021.Gli incrementi del 2022-2023, invece, verranno retribuiti al pari degli arretrati. Sulla parte normativa si è stabilito che la L 104 possa essere fruita anche ad ore e non solo a giorni; è possibile donare i permessi retribuiti per l'assistenza ai minori (in equiparazione al Ccnl Aran); l'azienda può riconoscere, per l'allattamento, gli stessi diritti previsti dal Ccnl della dirigenza medica.
Per la medicina veterinaria sono state risolte alcune problematiche legate alla quota variabile e al riconoscimento dell'indennità di UPG. Per l'assegnazione delle ore è stata introdotta la possibilità di accentrare, in prelazione, le ore in un'unica azienda per tutti gli specialisti ambulatoriali che lavorano in più aziende. È stata, inoltre, regolarizzata la posizione degli odontoiatri in base alle nuove normativ e sono stati fissati alcuni punti condivisi con la medicina generale e che riguardano la possibile integrazione tra AFT della specialistica ambulatoriale con le AFT della medicina generale.
LEGGI LA DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE DOMENICO PROIETTI SU "QUOTIDIANO SANITA'